sabato 30 gennaio 2010

Liam Gabriele McCarty: scarcerata sua madre Manuela Antonelli

Liam, la madre è libera Ma lui resta dallo zio
Disposizioni La donna potrà vederlo quando vuole. Il caso resta aperto


In mezzo ancora una volta un innocente. Un bambino. Questa volta è Liam, famoso suo malgrado, ma tante vicende simili non finiscono sui giornali continuando a scavare solchi incolmabili nella psiche dei cosiddetti «figli contesi». Ora una notizia che farà piacere a molti, ma che non risolve il caso: Manuela Antonelli, la donna che da due anni lotta per avere in affidamento Liam, 8 anni, «reclamato» dal padre americano, potrà riabbracciare suo figlio. Ieri, all'ora di pranzo è uscita dal carcere romano di Rebibbia dove era richiusa da giovedì scorso perché ritenuta responsabile del reato di sequestro di persona, in esecuzione di un ordine di estradizione da parte degli Usa. «Ora voglio riprendere in mano la mia vita e non vedo l'ora di riabbracciare il mio bambino», ha detto emozionata uscendo dal carcere. Liam dall'altroieri vive con lo zio materno per decisione del tribunale dei minori di Roma che ha così revocato la precedente decisione di affidarlo a una casa famiglia. La madre, spiegano i suoi avvocati, ha comunque il diritto di vedere suo figlio, come e quando vuole. L'obiettivo dei difensori della donna è ora quello di far riavere il bambino alla madre. È in corso una perizia ordinata dai giudici del Tribunale dei Minori che dovrà verificare quale sia l'interesse per il minore. «Crediamo ovviamente - afferma l'altro avvocato della Antonelli, Francesco Caroleo Grimaldi - che per il bambino l'interesse sia di stare con la madre». Ieri mattina il presidente della Quarta Sezione penale della Corte d'Appello di Roma, Domenico Massimo Miceli, ha accolto l'istanza di scarcerazione presentata dagli avvocati della donna. Il motivo principale che ha portato alla decisione è l'assenza del pericolo di fuga.

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